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domenica 15 luglio 2012

Sebastian Giovinco

Sebastian Giovinco

Nome: Sebastian
Cognome: Giovinco
Soprannome: "La Formica Atomica"
Data di Nascita: Torino. 26 gennaio 1987
Alla Juventus dal: 1996 (settore giovanile) a tutt'oggi
Giovanili: Juventus
Presenze Juve: 37 reti 3


In Nazionale:
2003-Under 16: 7 pres. 4 reti
2003-04 Under 17: 7 pres. 1 rete
2005: Under 18 : 4 pres. 0 reti
2006-07 Under 20 : 4 pres. 0 reti
2007-09 Under 21: 20 pres. 1 rete
2008: Italia Olimpica: 10 pres. 3 reti
2011 a tutt'oggi : Italia 10 presenze e 0 reti
Carriera:
1996-2006 Giovanili Juventus
2006-07 Juventus 3 pres. 0 reti
2007-08 Empoli 35 pres. 6 reti (in prestito)
2008-10 Juventus 34 pres. 3 reti
2010-12 Parma  66 pres. 22 Reti (in comprprietà)
2012-13 Juventus ....


Sebastian Giovinco (Torino, 26 gennaio 1987) è un calciatore italiano, attaccante della Juventus e della Nazionale italiana.
È soprannominato Formica Atomica, dall'omonimo cartone.

Nasce a Torino da madre calabrese di Catanzaro e da padre di Bisacquino, paese in provincia di Palermo.[4] Il fratello minore Giuseppe gioca nella Carrarese, militante in Lega Pro Prima Divisione. Vive fin dalla nascita a Beinasco, comune situato in provincia di Torino.

Nasce trequartista, ma può ricoprire anche il ruolo di esterno di centrocampo e seconda punta[5]. Rapidità di esecuzione, visione di gioco e dribbling fulmineo sono alcune delle migliori doti che lo contraddistinguono, insieme a una grande abilità nei calci piazzati. E' considerato uno dei migliori talenti italiani grazie alle sue grandi doti tecniche.

Cominciò a tirare i primissimi calci al pallone nella Riber, squadra di calcio del quartiere Borgo Melano a Beinasco, dove viveva.[3] Maturò nelle giovanili della Juventus – con la quale ha fatto tutta la trafila delle formazioni giovanili – vincendo tra il 2005 e il 2006 il Torneo di Viareggio e il Campionato Primavera, alla fine del quale verrà premiato con la statuetta del Guerin Sportivo quale miglior giocatore della fase finale del torneo.[6]
Nella stagione 2006-2007 continuò a giocare nelle giovanili bianconere conquistando con i propri compagni la Supercoppa Primavera[7] e la Coppa Italia Primavera.[8] Il 12 maggio 2007, a 20 anni, debuttò in Serie B con la prima squadra nel corso della partita Juventus-Bologna: subentrato a Palladino, in quell'occasione Giovinco si rese autore dell'assist a Trezeguet per la rete del definitivo 3-1 in favore della squadra torinese.[9]

Poco più di un mese più tardi, il 21 giugno 2007, venne ceduto in prestito all'Empoli nell'ambito dell'operazione che portò Sergio Bernardo Almirón alla Juventus.[3] L'esordio in Serie A è datato 26 agosto 2007: il tecnico empolese Luigi Cagni lo mandò infatti in campo per l'ultima mezz'ora di gioco della partita contro la Fiorentina, valida per la prima giornata.[10] Il 30 settembre seguente realizzò la prima rete in carriera nella massima serie, più precisamente il secondo dei tre gol con cui l'Empoli si impose in casa per 3-1 sul Palermo.[11] Il 4 ottobre, ancora, fece il suo esordio ufficiale in campo europeo, in occasione della partita di ritorno del primo turno di Coppa UEFA contro lo Zurigo, persa in trasferta per 3-0.[12] Chiuse la prima stagione in Serie A con 6 gol all'attivo in 35 partite, aggiudicandosi anche il Premio Leone d'Argento, assegnato, unitamente a un voto attraverso internet, da una giuria tecnica composta da giornalisti e rappresentanti del tifo empolese.[13] La squadra toscana, classificatasi al diciottesimo posto finale, retrocesse però in Serie B.

Il 26 giugno 2008 la Juventus esercitò la propria opzione sul suo cartellino richiamandolo tra le sue file.[14] Giovinco disputò la prima partita stagionale in bianconero il 26 agosto, nella gara di ritorno del terzo turno preliminare di Champions League contro l'Artmedia, mentre in Serie A esordì meno di un mese dopo, il 24 settembre, contro il Catania.
Il 30 settembre giocò la prima gara da titolare in Champions League contro l'FC BATE, fornendo due assist per le reti di Iaquinta;[15] il 17 ottobre firmò un prolungamento del contratto con termine di scadenza fissato nel giugno 2013,[16] mentre il 7 dicembre realizzò il primo gol stagionale nel match contro il Lecce, segnando su calcio di punizione il gol del momentaneo 1-0.[17] Chiuse la prima stagione con la Juventus avendo totalizzato 3 reti in 27 presenze.


La stagione 2009-2010, durante la quale sulla panchina juventina si alternano Ciro Ferrara e Alberto Zaccheroni, per Giovinco non è proficua come la precedente: anche a causa di infortuni e di esclusioni per scelta tecnica, riesce a totalizzare complessivamente solo 19 presenze e un gol.[18][19] Il 30 maggio 2010, in un'intervista al quotidiano Tuttosport, parla della sua stagione con la Juventus dichiarando: «se la società non mi vuole, cosa ci sto ancora a fare qui. Dopo due stagioni, non passo un altro anno ad ammuffire in panchina, non avrebbe davvero senso. Penso anche di non meritarmela la panchina. Anzi, non me la merito di sicuro per come mi sono comportato dentro e fuori il campo.»

Il 5 agosto 2010 passa così al Parma in prestito oneroso di un milione di euro (pagabile in tre anni) con diritto di riscatto per la metà del cartellino per 3 milioni (pagabili anch'essi in tre anni).[21][22] Esordisce con la nuova maglia in Parma-Brescia il 29 agosto 2010, prima giornata del campionato 2010-2011, terminata 2-0 per gli emiliani: nell'occasione è autore di una straordinaria prestazione, oltre che dell'assist che porta Valeri Bojinov a realizzare il gol dell'1-0.[23][24] Nella gara seguente, persa 2-1 contro il Catania in Sicilia, realizza la prima rete in maglia gialloblu con un preciso calcio di punizione[25]. Il 6 gennaio 2011 segna una doppietta alla sua ex squadra, la Juventus.[26] La sua stagione prosegue positivamente e terminerà con 30 presenze e ben 7 gol.[27]
Il 22 giugno 2011 il Parma esercita l'opzione di riscatto della prima metà del giocatore.[28]
L'11 settembre torna a segnare contro la Juventus nella seconda giornata di campionato a Torino, dove realizza su rigore la rete della bandiera del Parma nella sconfitta per 4-1.[29] Nella giornata successiva, in occasione di Parma-Chievo mette a segno una doppietta, facendo prevalere la squadra emiliana per 2-1.[30] Segna ancora il 2 ottobre contro il Genoa segnando una doppietta decisiva per il risultato, 3-1 per i padroni di casa, alla fine della giornata si ritrova in cima alla classifica dei marcatori alla pari di Palacio. Il 26 ottobre nella partita contro il Milan persa per 4 a 1 realizza il gol del momentaneo 3 a 1.[31] Contro il Novara segna il primo dei due gol che portano la squadra alla vittoria. Ritorna a segnare su punizione il 29 aprile nella gara in trasferta contro il Lecce.

Il 21 giugno 2012 la Juventus riscatta la seconda metà del cartellino del fantasista versando nelle casse dei ducali 11 milioni di euro. Il giocatore firma un contratto fino al 30 giugno 2015.[32]


Nazionale
Ha vestito la maglia di tutte le nazionali giovanili, dall'Under-16 fino alla Nazionale olimpica.
Il 1º giugno 2007 esordì nella Nazionale Under-21 allenata da Pierluigi Casiraghi, giocando da titolare nella gara contro l'Albania valida per la prima giornata di qualificazioni all'Europeo 2009.[33]


Giovinco con la Nazionale U-23 al Torneo di Tolone 2008
Nel maggio del 2008 venne convocato in Nazionale Olimpica per partecipare al Torneo di Tolone, durante il quale totalizzò 5 presenze e 2 reti venendo premiato come miglior giocatore.[34] Nel luglio successivo partecipò ai Giochi olimpici di Pechino, disputando quattro partite e realizzando una rete all'esordio contro l'Honduras.
L'anno dopo partecipò all'Europeo Under-21 in Svezia,[35] che vide l'Italia essere eliminata in semifinale dalla Germania. Con questa partita, che lo aveva visto tra i migliori in campo,[36] si chiude il suo ciclo in Under-21. L'esperienza all'Europeo, dal punto di vista personale, è comunque positiva perché viene inserito dalla UEFA sia nel dream team della competizione che nella lista dei 10 giocatori che maggiormente si sono messi in mostra durante la competizione.[37]
Il 6 febbraio 2011 ottiene la prima convocazione nella Nazionale maggiore a opera del CT Cesare Prandelli.[38] Il 9 febbraio, a 24 anni, esordisce in Nazionale subentrando al 28' del secondo tempo al posto di Mauri nella partita amichevole Germania-Italia (1-1) disputata a Dortmund. Alla sua seconda presenza, il 29 marzo, entra al 1' della ripresa nell'amichevole contro l'Ucraina e all'81' innesca il gol di Matri con un assist di tacco.
Viene inserito nella lista dei 23 convocati per l'Europeo 2012,[39] [40] concluso al secondo posto da parte dell'Italia,[41][42] dove viene impiegato unicamente da subentrante nelle prime due gare del girone contro Spagna e Croazia.


Club [modifica]

Competizioni giovanili [modifica]

Juventus: 2005
Juventus: 2005-2006
Juventus: 2006
Juventus: 2006-2007

Competizioni nazionali [modifica]

Juventus: 2006-2007
FONTE: WWW.WIKIPEDIA.ORG
Pagella JFC1897 :
Ruolo: Trequartista, Seconda Punta, Esterno Alto
Caratteristiche Tecniche:
-Velocità
-Rapidità dribbling
-Calci Piazzati
-Assistman
Attacco: 8
Difesa 5
Tecnica: 9
Classe 9
Dribbling 9
Calci Piazzati 9
Velocità: 9
Reazione: 9
Resistenza : 7,5
Contrasti: 6,5
Tiro: 8
Prec.Tiro:8
Colpi di testa: 6
Elevazione: 6,5
Esplosività: 8,5
Controllo di palla: 9
Senso del Gol: 7,5
Passaggi Lunghi:7,5
Passaggi corti: 8,5
Gioco di squadra 7,5
Uno contro Uno: 8,5
L'

Nazionale [modifica]

2008

Individuale [modifica]

2005-2006
2008
Svezia 20 09[45]

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